il primo corso sui congiuntivi del web!
Ma non ti preoccupare: che tu ti senta ferrato in materia oppure no, sei arrivato giusto in tempo per un bel ripasso su come usare il modo congiuntivo!
Che cos'è il modo congiuntivo in italiano
Congiuntivi e congiunzioni
I verbi che reggono sempre il congiuntivo
I congiuntivi nelle forme impersonali
Congiuntivo italiano e periodo ipotetico
Come non sbagliare più i congiuntivi
Che cos'è il modo congiuntivo italiano
Il congiuntivo è uno dei modi verbali delle lingue romanze, e quindi anche della lingua italiana. Il suo compito è quello di permetterci di esprimere azioni o situazioni non certe, non reali o soggettive .
I congiuntivi ci vengono incontro quando parliamo di un desiderio, un'ipotesi, una volontà, un'opinione .: tutto ciò che esprime un punto di vista individuale, soggettivo e quindi non certo, non reale (altrimenti useremmo l'indicativo!).
Es. "Credo che Luca non sia ancora uscito."" (supposizione)
Es. "Mia mamma vorrebbe che diventassi avvocato." (desiderio, volontà)
Congiuntivi e congiunzioni
Abbiamo quindi ripassato a che cosa servono i congiuntivi in italiano. Ora ci resta solo da capire quando è bene usarli!
Intanto, un piccolo aiuto ci viene dal nome: congiuntivo significa infatti "che congiunge". Ecco quindi un suggerimento importante: questo modo verbale italiano viene spesso usato con le congiunzioni, ad esempio se, benché, sebbene, nonostante, malgrado, a condizione che, nel caso in cui, etc…
Es. "Benché avesse studiato , non ha superato il test."
Es. "Verrò a condizione che lui non ci sia ."
I verbi che reggono sempre il Congiuntivo
Mettiamo un po' più di carne al fuoco, e passiamo ad analizzare quali sono le situazioni tipiche in cui bisogna usare i congiuntivi.
Ci sono infatti diverse frasi in cui quasi certamente devi coniugare il verbo al congiuntivo. Un esempio sono i verbi che esprimono opinione, come ritenere, credere, pensare, supporre, immaginare, parere, sembrare, avere l'impressione che, etc…
Es. "Credo che tu non sia adatto per questo sport."
Es. "Ho l'impressione che tu non ti stia divertendo.""
Anche i verbi che esprimono volontà e desiderio (volere, desiderare, preferire, esigere, etc…) richiedono nel 99% dei casi il congiuntivo.
Es. "Preferisco che vada tu a fare la spesa."
Es. "Vorrei che ce ne andassimo."
Siccome il congiuntivo è il modo della soggettività, è chiaro che verbi che esprimono stati d'animo prediligono la presenza di congiuntivi dopo espressioni come essere felice che, far piacere che, dispiacere che, rattristarsi che, etc…
Es. "Sono felice che tu sia stata bene."
Es. "Mi rattrista il fatto che tu ti si sia ritirato dalla gara."
Tra i verbi che si accoppiano ai congiuntivi, troviamo anche quelli che comunicano speranza aspettativa, paura,: sperare, aspettarsi che, avere paura che, temere che, augurarsi che, etc…
Es. "Non mi aspetto che mi chieda scusa."
Es. "Mi auguro che tu stia scherzando."
Infine, chiamiamo in rassegna i verbi per esprimere incertezza, irrealtà, dubbi: dubitare che, ignorare se, fare finta che, non essere certi che, etc… anche loro esigono l'uso del modo congiuntivo!
Es. "Non sono certo che Paolo ci stia dicendo la verità.."
Es. "Fingi che non te ne abbia parlato! "
I congiuntivi nelle forme impersonali
Parlando di congiuntivi, non possiamo non citare le forme impersonali, altre costruzioni tipiche dell'italiano che richiedono l'uso del congiuntivo!
Le forme impersonali, come dice il nome, non hanno nessun soggetto. Si costruiscono quindi con:
verbo essere + aggettivo + che > "È opportuno che"
oppure
verbo essere + sostantivo + che > "È ora che"
oppure
(si) + verbo alla terza persona singolare o plurale + che > "Sembra che", "Si mormora che", "Dicono che"
Per capire meglio, vediamo qualche esempio insieme ai congiuntivi !
Es. "È ora che tu la smetta!"
Es. "È possibile che abbia mentito."
Es. "Dicono che Andrea sia sia fidanzato con Marta"
Es. "Può darsi che le cose non stiano davvero come dice."
Congiuntivo italiano e periodo ipotetico
Concludiamo il discorso con il periodo ipotetico, una costruzione tipica dell'italiano che crea spesso molto confusione in chi parla o chi scrive.
Come suggerisce il nome, il periodo ipotetica serve a formulare un'ipotesi. Come ogni ipotesi che si rispetti, c'è sempre una frase introdotta dal "se" (detta protasi) che introduce appunto una supposizione, e una frase che segue e che esprime la conseguenza di quello che stiamo ipotizzando o supponendo (detta apodosi).
I periodi ipotetici si suddividono in 3 diverse tipologie, a seconda che la conseguenza sia una realtà, un dato di fatto (1° tipo), un evento che è possibile realizzare (2° tipo) oppure una conseguenza irreale e impossibile (3° tipo).
Eccoci quindi arrivati al punto. Nel periodo ipotetico della possibilità (2° tipo) e dell'irrealtà (3° tipo), la protasi dopo il "se" vuole sempre il congiuntivo!
"Se studiassi di più prenderesti voti migliori." (Periodo ipotetico 2° tipo) "Se avesse preso l'aereo sarebbe arrivato prima." (Periodo ipotetico 3° tipo)
Come non sbagliare più i congiuntivi
Speriamo che questo ripasso tu sia stato utile per capire meglio come usare i congiuntivi in italiano. Tuttavia, quelli che abbiamo illustrato sono solo i casi più frequenti in cui è consigliato impiegare il congiuntivo.
Ci sono tanti altri casi in italiano in cui bisogna usare il modo congiuntivo. Per illustrarli tutti nel dettaglio non basterebbe un articolo, ma un vero e proprio corso sui congiuntivi!
Proprio per questo abbiamo realizzato il primo corso online dedicato al congiuntivo in italiano: un percorso completo che tra regole generali e casi particolari affronta a 360° tutta le complesse regole grammaticali dei congiuntivi. Grazie a delle pratiche lezioni online, potrai finalmente usare con maggiore padronanza e consapevolezza tutti i tempi e i modi verbali della lingua italiana. E dirai addio indecisioni, dubbi e imbarazzo!
Scopri i vantaggi del nostro corso online sul congiuntivo!